Ultimamente si discute tantissimo sulla scelta di includere o meno hostess e steward all’interno dello stand. Quando parliamo di fiere ed eventi, ancora oggi, non si riesce a fare a meno di pensare all’immagine di ragazze e ragazzi ben vestiti che, con una dialettica ineccepibile e uno spigliato savoir-faire, avvicinano il potenziale cliente al consulente di turno.
È dall’alba dei tempi, in effetti, che queste figure professionali accompagnano il mondo fieristico, che tuttavia ha recentemente subito una considerevole riforma.
Non si può infatti negare che il mondo dell’organizzazione eventi sia radicalmente cambiato. Oggi si ricorre alle più raffinate strategie per attirare l’attenzione del visitatore, dalle grafiche luminose agli apparecchi tecnologici, e le risorse umane sembrano ricoprire un ruolo marginale rispetto a questi escamotage.
Proviamo a prendere in analisi i mutamenti dell’ultimo decennio: che cosa è cambiato realmente?
Tanto per cominciare sono cambiati i tempi. Non possiamo infatti ignorare il ruolo che le nuove tecnologie hanno avuto nella trasformazione del mondo moderno, dalla sfera sociale a quella commerciale.
Facciamo il punto della situazione
Nel caso delle fiere, la scienze tecnologiche ha avviato una vera e propria rivoluzione. Negli ultimi anni, infatti, molte aziende espositrici hanno scelto di introdurre all’interno del proprio organico anche il supporto della tecnologia, usando la trasmissione dati con i sistemi Beacon e i dispositivi NFC.
Questi nuovi strumenti – che in qualche modo svolgono quasi la stessa mansione di una hostess, ossia quella di reclutare clienti – contattano il visitatore prima ancora che questo giunga allo stand, avviando una comunicazione via cellulare.
Anche l’allestimento fieristico è diventato più curato, integrando luci, installazioni, schermi video, grafiche sgargianti e funzioni interattive.
Tutti questi radicali cambiamenti hanno dunque portato alla conclusione che si potesse fare a meno di assumere hostess e steward: in primis perché gli strumenti per poter catturare l’attenzione sono aumentati, diventando anche irrinunciabili, ma anche perché queste figure professionali spesso non resistono al taglio del budget.
Hostess sì, hostess no
Proviamo ad analizzare il ruolo dell’hostess all’interno di una fiera: è davvero possibile organizzare un evento escludendo i promoter?
La risposta è sì, molte aziende giù lo fanno. Tuttavia, molte sono le statistiche che rivelano l’importanza della loro presenza. Nonostante l’incursione della tecnologia, il mondo fieristico è ancora dominato dai processi di contrattazione, dal dialogo, insomma da un contatto vis à vis.
Le risorse umane, con molta probabilità, non riusciranno mai ad essere realmente sostituite.
Eliminando dal tuo organico hostess e steward finiresti dunque per commettere un passo falso. Ripassando i principi fondamentali della compravendita, possiamo apprendere quanto la prima impressione svolga un ruolo cruciale: la possibilità di conquistare alla prima stretta di mano il cliente, viene proprio affidata al promoter.
Steward si, steward no
La figura degli stward è importante soprattutto nei grossi eventi per garantire la loro sicurezza e nelle sale in modo da permettere una positiva esperienza a tutti gli invitati. Gli steward sono fondamentali per permettere l’organizzazione corretta degli eventi e garantiscono la sicurezza dei partecipanti.